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Visualizzazione dei post da febbraio, 2011

Le castagnole…

In questo periodo carnevalesco molte sono le ricette che avrei voglia di preparare, frappe, strufoli, zeppole, però alla fine decido sempre per le magiche castagnole. Quest’anno la mia attenzione si è rivolta a quelle realizzate dal mio amico Fabrizio de “L'Esterina”, così invitanti da farmi decidere di provare la sua versione. Le castagnole, sono un classico per molte regioni italiane, nella cucina romana tipiche sono quelle semplici, quelle senza ripieno per intenderci, fritte e avvolte nello zucchero. INGREDIENTI 250 g. farina 00 2 uova intere 50 g. di zucchero semolato 40 g. di burro ½ bustina di lievito per dolci 1 bustina di vanillina scorza grattugiata di un limone un pizzico di sale (anche no) mezza tazzina di RUM olio di semi di arachidi per friggere PREPARAZIONE Il procedimento è molto semplice, mettete in una terrina la farina, il lievito, la vanillina e il burro, aggiungete quindi le uova, la scorza di limone e il RUM. Amalgamate bene il tutto, fino ad o

Stufato di vitella con crema di carote

Vi ricordate, quando da ragazzi ci svegliavamo la mattina con l’odore dello stufato che aleggiava in tutta la casa? Quel profumino mi faceva compagnia durante la colazione, mentre mi preparavo per uscire e lo trovavo ancora, quando ritornavo per pranzo. Cuoceva e ricuoceva per più di 5 ore, la carne diventava un burro e le verdure che l’accompagnavano si trasformavano in una salsa succulenta. Lo stufato è da sempre considerato un piatto della cucina povera, dove le carni utilizzate non sono delle migliori, ma grazie alla cottura lenta e soprattutto al liquido in cui è cotta (che può essere acqua, vino o brodo) si ottengono piatti saporiti, nutrienti e soprattutto a basso prezzo. Purtroppo il tempo scandisce la nostra vita dai ritmi frenetici, a discapito di tutti quei piatti che necessitano di una cottura lenta, ma di grande valore come lo stufato, al quale troppo spesso sono preferite soluzioni più veloci e pratiche. Quello che preparo io, non è sicuramente lo stufato più ricercato de

Rigatoni provola e pachino

La domenica è un bel giorno, mi sveglio tardi, felice di aver trascorso una serata con gli amici, i ritmi frenetici della settimana sono messi da parte, la colazione si può fare anche in pigiama, insomma “relax” è la parola d’ordine. Per questo ho molto più tempo per organizzare il “pranzo della  domenica”… uno dei momenti più belli della settimana. Ho sempre molte idee, pasta, carne e gli immancabili dolci, “tanto domani è lunedì e mi rimetto a dieta”, questo è il leitmotiv che mi accompagna per tutta la giornata. Sbirciando nel frigo tante cose mi facevano l’occhietto, la verza, la pancetta, le melanzane e la mozzarella, poi la mia attenzione è stata catturata da una provola affumicata che sonnecchiava accanto ad un cestino di pomodori pachino. Vederli ed abbinarli è stata una cosa sola, la decisione era presa, ancora una volta ha vinto la pasta. INGREDIENTI rigatoni di Gragnano pomodori pachino provola affumicata scalogno sale parmigiano reggiano PREPARAZIONE La prepar