La tradizione della cucina romana passa attraverso una molteplicità di ricette più o meno complesse, ma tutte di grande qualità. Questa volta mi sono cimentato in un piatto che fin da bambino apprezzavo particolarmente, sarà stato per la morbidezza della carne o piuttosto per il sapore che dà il prosciutto crudo, sta di fatto che nel mio piatto non rimaneva mai niente, con grande soddisfazione di mia mamma.
Per realizzare questo piatto utilizzo la noce di vitella, tenera, mai grassa, un taglio di prima categoria, di forma ovoidale: si trova all'inizio dell'anca ed è adatta per la cottura in casseruola (brasato, stracotto, alla cacciatora), ma anche per bistecche e fettine.
La velocità di preparazione e l'eccellente risultato fanno di questo piatto un cavallo di battaglia che mai delude le aspettative, vediamo come si fa:
INGREDIENTI per 2 persone
- 300 g di noce di vitella
- 4 fette di prosciutto crudo
- salvia
- sale q.b. (il prosciutto è già salato di suo...)
- burro
- 1/2 bicchiere di vino bianco secco
PREPARAZIONE
Mettete un po' di farina su un tagliere, prendete le fettine di noce di vitella e dopo averle appoggiate sopra lo strato di farina, dividetele a metà. Disponete quindi, sopra ogni fetta di carne una fettina di prosciutto crudo e una foglia di salvia e con uno stuzzicadenti fate per reggere il tutto.
In una padella mettete a scaldare il burro, quando è caldo mettete a cuocere le fettine dalla parte del prosciutto a fuoco vivace. Dopo qualche minuto giratele e poi aggiungete mezzo bicchiere di vino bianco, lasciatelo evaporare e impiattate.
In una padella mettete a scaldare il burro, quando è caldo mettete a cuocere le fettine dalla parte del prosciutto a fuoco vivace. Dopo qualche minuto giratele e poi aggiungete mezzo bicchiere di vino bianco, lasciatelo evaporare e impiattate.
I salti in bocca devono essere serviti ben caldi.
Buon appetito.
Buon appetito.
Mister Bonfi, la foto non è per niente male...no per niente male? Nuovo obiettivo??
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